La Regione Emilia Romagna ha presentato un bando per il sostegno dell'imprenditoria femminile dedicato a imprese i cui soci sono donne per almeno il 60%.
L'iniziativa, realizzata grazie ai Fondi UE (programma regionale FESR 2021-2027) prevede lo stanziamentodi 3 milioni di euro a fondo perduto a favore di tali imprese, operanti nei campi dell'industria, dell'artigianato, del commercio e dei servizi. Le imprese possono avere forma di società di persone, ma anche consorzi o cooperative, purché siano costituite almeno al 60% da donne.
Possono accedere al contributo, inoltre, anche le società di capitali le cui quote siano in mano a donne per almeno i 2/3 e i cui organi amministrativi siano composti per almeno i 2/3 da donne.
Il progetto da finanziare deve avere un valore minimo di 20.000 e dovrà durare dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023; l'importo massimo che può essere finanziato è di 80.000, e la misura non può essere cumulata con altri aiuti statali ricevuti per lo stesso progetto (a eccezione dei contributi per garanzie del fondo centrale di garanzia).
Il contributo sarà concesso con l'applicazione del regime temporary framework previa notifica alla Commissione Europea e successiva accettazione da parte della stessa; nel caso in cui la risposta fosse negativa, verrà applicato il regolamento de minimis.
Le domande per accedere al fondo devono essere presentate alla Regione Emilia Romagna per via telemativa dal 24 febbraio al 28 marzo 2023 e saranno chiuse al raggiungimento di 300 richieste.
Se vuoi avere maggiori informazioni, clicca qui per leggere le informazioni sul Bando per l'imprenditoria femminile sul sito della Regione Emilia Romagna.