Le donne migranti ogni anno raggiungono il nostro paese con un bagaglio di conoscenze ed esperienze che fornisce un valore immenso per il tessuto socio economico.
Infatti l'integrazione di tali conoscenze a tutti i livelli produttivi apre in maniera esponenziale una ricchezza che spesso non viene considerata in maniera adeguata. L'economia generata da queste donne è incredibilmente elevato, garantendo con le loro capacità e conoscenze alla generazione di ricchezza per tutta la nazione.
Gli studi dell’OCSE, confermano che sono moltissime le donne che fondano una propria impresa perché non riescono ad entrare in maniera adeguata nel mercato del lavoro.
Questo accade per tutte le donne sia italiane che immigrate, il numero di nuove imprese è in continua crescita; oggi circa il 24% delle imprese è guidata da persone straniere.
Un rapporto Idos 2017 mostra che le imprese guidate da donne straniere sono collocate territorialmente su tutto il territorio italiano, con numeri interessanti anche nel Sud Italia.
L'opportunità di poter confrontare il nostro tessuto economico con quello che deriva dalle esperienze vissute in territori lontani deve essere un occasione da non perdere, in un mondo con servizi e merci che hanno bisogno di essere distribuite e fruite in maniera globale.
Fonte foto: di Free-Photos da Pixabay
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