Tra le tante attività che potrebbero essere intraprese per uscire dalle solita routine in ufficio, una delle più affascinanti è sicuramente quella dell'apicultore.
Infatti lavorare a contatto con la natura, specialmente con uno degli insetti più importanti del pianeta, ci può offrire uno sbocco redditizio e un miglioramento della qualità della vita.
Ma partiamo dall'inizio: cosa fa un apicoltore?
Un apicoltore alleva api all’interno di arnie, per ottenere il miele, pappa reale, cera ecc. che poi rivende puri o con i quali crea altri prodotti.
Non dimentichiamo che allevare api significa dare un contributo importantissimo all'agricoltura, dal momento che questi insetti si occupano dell'impollinazione di orti e alberi da frutto.
Diventare apicoltore professionista e hobbista: come fare e quanto costa
Come qualsiasi business, diventare apicoltore ha un costo inziale per le attrezzature e gli obblighi burocratici necessari, per questo ti consigliamo di farti consigliare dal tuo commercialista.
Questi sono i requisiti minimi e lo
starter kit per il marketing:
✓ Apertura di P.IVA;
✓ Iscrizione al Registro delle Imprese e alla Camera di Commercio;
✓ Compilazione e invio del modello SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività);
✓ Obbligo della lavorazione dei prodotti in un laboratorio a norma igienico-sanitaria certificata dall’ASL;
✓ Rispetto delle norme igienico sanitarie;
✓ Permesso di vendere prodotti mediante il possesso di un libretto di idoneità sanitaria e il rispetto delle norme di sicurezza e di etichettatura.
✓ Sito web (dove ti presenterai i tuoi prodotti: miele, pappa reale, cera)
✓ Pagine Social (come un canale Youtube, dove potrai pubblicare i tuoi video con le amiche api)
✓ WhatsApp Business (per offrire supporto e fornire informazioni)
✓ Materiale pubblicitario (sia in formato digitale che adatto alla stampa)
✓ Brochure e depliant sul mondo delle api e l'ambiente da distribuire magari nelle scuole per visite guidate
✓ Biglietto da visita, flyer
Come sempre per tutti i punti di marketing, chiedi informazioni direttamente a Donna e Impresa.
Fonte foto: di Rebekka D da Pixabay
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